sabato 25 giugno 2011

Harry Potter e i doni della morte - Parte II ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Ultimo degli otto film basati sulla serie letteraria firmata da J.K. Rowling e unico, insieme alla Parte I, a uscire in sala nel doppio formato 2D e 3D, Harry Potter e i doni della morte - Parte II chiuderà per sempre la celeberrima saga fantasy, almeno fino a quando qualcuno (in futuro) non deciderà di farne un bel remake. Ma per questo ancora c'è tempo. C'è da chiedersi, piuttosto, come vivranno Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson la fine della loro adolescenza cinematografica. Quando l'ultimo capitolo avrà terminato il suo giro in sala, quando anche l'ultimo cinema del mondo avrà spento il proiettore sui doni della morte, allora i tre giovani protagonisti potranno spogliarsi delle loro divise da maghi, riporre le bacchette, soffiare sulle polveri magiche per tentare di indossare con lo stesso successo gli abiti di nuovi personaggi.
Cosa possiamo aspettarci, invece, dal film? Se consideriamo che a dirigerlo sarà ancora una volta David Yates (già regista di l'ordine della Fenice, il principe mezzosangue e della prima parte di i doni della morte), possiamo essere certi che, conoscendo personaggi e ambientazione, saprà chiudere la serie in bellezza nonostante il passo falso della penultima installazione. Se lo staff tecnico rimane più o meno invariato, una nuova entry c'è ed è rappresentata dal compositore Alexandre Desplat (Lussuria - Seduzione e tradimento, Coco Avant Chanel, The Twilight Saga: New Moon), responsabile della colonna sonora delle due parti finali della serie. Quanto ai protagonisti e alle loro sorti, chi ha letto il libro conoscerà tutti i segreti dell'ultimo capitolo.
Sebbene inizialmente si pensasse che non dovesse tornare a interpretare Sibilla Cooman perché impegnata sul set del sequel di Nanny McPhee - Tata Matilda, Emma Thompson è riuscita a riunirsi al cast prima del termine delle riprese prestando per l'ultima volta omaggio al personaggio della professoressa. Tra gli altri, ad accoglierla sul set della saga, c'erano la sorella Sophie (che interpreta la strega del Ministero della Magia, Mafalda Hopkirk), Rhys Ifans, Ralph Fiennes e Maggie Smith. Non vi aspettate però che l'ultimo capitolo di Harry Potter sia fermo a Hogwarts. Come ci ha tenuto a precisare Daniel Radcliffe, il doppio finale è un road movie che permetterà al pubblico di assistere all'ultima avventura con uno sguardo fresco poiché lo scenario sarà totalmente differente rispetto al passato. In pratica Harry, Ron e Hermione, proprio come i tre attori che li interpretano, usciranno dalle buie stanze di Hogwarts per avventurarsi nel mondo.
Di Tirza Bonifazi Tognazzi

Il ventaglio segreto ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Ispirato al romanzo bestseller dal titolo "Fiore di neve e il ventaglio segreto", della scrittrice Lisa See, il film racconta la storia di Fiore di neve e Lily, due bambine di sette anni, vissute ai tempi della Cina del 19° secolo, che subiscono la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno. Questo avvenimento unirà inesorabilmente i loro destini attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong – un vincolo che le unisce assieme per l'eternità. Una volta sposate, nell'isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due ragazze troveranno il modo di comunicare furtivamente scrivendosi per mezzo di un linguaggio segreto chiamato nu shu, scritto tra le pieghe di un ventaglio bianco di seta. In una storia parallela, ambientata nella Shanghai dei nostri giorni, Nina e Sophia, due discendenti del laotong, cercano di mantenere salda la loro amicizia, nata sin dai tempi della loro infanzia, nonostante le loro carriere impegnative e le loro vite amorose complicate, in una Shanghai in perenne smania di evoluzione. Attingendo dalle lezioni che il passato offre loro, queste due donne moderne dovranno riuscire a comprendere il significato della storia della loro unione ancestrale celata tra le pieghe dell'antico ventaglio bianco di seta, oppure rischieranno di perdere per sempre la loro amicizia. Ecco così rivelate due storie, divise da molte generazioni di distanza, ma eterne nella loro nozione universale dell'amore, della speranza e dell'amicizia.

Balkan Bazaar ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Jolie (francese) e Orsola (italiana), scoprono un villaggio molto particolare nel sud dell'Albania. Ma la cosa più bizzarra di questo villaggio è il bazar, dove le ossa umane possono essere acquistate e vendute.
La storia è basata su fatti reali, avvenuti nel sud dell'Albania diversi anni fa, con sede nel cuore dei Balcani. Il detto che accompagna il film è: "i Balcani sono il luogo in cui la tomba di un compatriota sopporta le prove del tempo, è un posto dove vale la pena morire".

L'erede - The Heir ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Dopo la morte del padre, Bruno, medico milanese, prende possesso di una vecchia villa immersa nella natura selvaggia degli Appennini. Non sarà un’eredità facile. La conoscenza dei vicini lo farà precipitare in una spirale di sospetti che cambieranno per sempre la sua esistenza…

L'albero ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

La storia è quella di Simone, una bambina di 10 anni che perde il padre tragicamente. Chiusa nel dolore, nella casa che divide con la madre e i suoi due fratelli, una notte Simone sente una voce provenire da un albero nel giardino. È la voce di suo padre che le parla; derisa dai suoi fratelli, Simone, dapprima spaventata, comincia poi un dialogo con il padre scomparso, che le parla attraverso i rami degli alberi e instaura pian piano con l'albero un legame ossessivo. Fino a quando una terribile tempesta non arriva a sradicarlo e rende possibile un nuovo inizio, una nuova vita.

Big Mama: Tale padre tale figlio ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

L'agente dell'FBI Malcolm Turner (Lawrence) e suo nipote di 17 anni, Trent (Jackson), vanno in incognito nella Performing Arts School per ragazze, dopo che Trent è diventato testimone di un omicidio. Posando come come Big Mama e Charmaine, devono trovare l'assassino prima che lui trovi loro.
Il film è il terzo della saga Big Mama, ed alla stregua degli altri due non brilla in nessun particolare.

Dreamland - La terra dei sogni ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Dopo che i suoi genitori lo hanno fatto imbarcare da solo su una nave di migranti diretta verso gli Stati Uniti, il piccolo Giacomo diventa l'aitante James lavorando in un'officina della California assieme al padrino. Quanto questi muore, James perde ogni punto di riferimento ed entra a far parte di una gang di giovani teppisti, passando le serate a bere birra, giocare a biliardo ed estorcere denaro ai vari commercianti del piccolo quartiere italiano in cui vive. In seguito a una violenta rissa, James viene soccorso da Frank, un fabbricante di giocattoli che lo accoglie in casa sua e lo tratta come fosse il figlio che ha perduto quando era ancora giovane.
Non è solamente per raccontare delle storie che si girano dei film. C'è chi lo fa perché “non saprebbe fare nient'altro”, chi per il gusto demiurgico di manipolare le emozioni di un pubblico, chi per espiare i propri demoni, chi ancora per distrarsi o per incontrare belle attrici. Raramente è logico e opportuno porsi questo tipo di dubbi di fronte a un film, ma nel caso di Dreamland si tratta realmente di uno dei pochi interrogativi ricorrenti nel percorso della visione: quali intenti, quale ambizione? La risposta tarda ad arrivare, ma quando arriva ha la presenza e la prestanza di Arnold Schwarzenegger, immortalato in un filmato dei primi anni Ottanta a fare pesi assieme a Franco Columbu. Quella breve sequenza, incastonata senza un reale motivo diegetico all'interno del film, svela più di quanto faccia il risibile racconto di redenzione sportiva che la contiene: il lavoro di Sandro Ravagnani è l'omaggio di un amatore (in tutti i sensi) consacrato alla vita da emigrante del culturista di origini sarde che è stato grande amico di Schwarzy. Presentandosi come il primo tassello di una trilogia, Dreamland palesa l'incredibile divario che separa i suoi ideali dal suo risultato: il titanismo della mitologia sportiva a fronte di un percorso di formazione blando e senza scatto agonistico, la grandezza del sogno americano e la mesta dimensione degli affetti, l'ardimento delle incredibili storie degli italiani emigranti contro il piccolo provincialismo della parabola del teppista redento. Ma soprattutto, a stridere con l'immaginario americano e a rendere grottesca l'intera operazione è l'organizzazione amatoriale e l'incuria della messa in scena, talmente sgrammaticata e pericolante da ridisegnare i confini della sensibilità verso l'universo kitsch dei b-movies.
Probabilmente, il modo migliore per avvicinarsi a Dreamland è prenderlo come un filmino di famiglia, qualcosa di congenialmente dilettantesco e improvvisato da giudicare attraverso il filtro degli affetti personali e una particolare dedizione verso la storia del culturismo incarnata dalla presenza di Columbu. Qualunque altro sguardo si interrogherà incredulo sulla possibilità di trovarsi all'interno di un cinema.

In viaggio con una rock star ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Aaron Green (Hill) ha un compito decisivo per la sua carriera: volare a Londra e accompagna un Dio del rock al famoso Greek Theatre di Los Angeles per la prima tappa di un tour di rientro sulle scene. Il suo capo e magnate della musica, Sergio Roma (Sean Combs) gli da un avvertimento: “L'artista è della peggior specie sulla faccia della terra. Non gli voltare mai le spalle se tieni alla tua pelle.” Il rocker inglese Aldous Snow (Brand) è un musicista geniale, ma a causa di una rottura dolorosa e una carriera in rapida discesa, è diventato un alcolista ed è un disastro ambulante. Stanco dei “yes men” e terrorizzato dall'idea di essere diventato un artista da “greatest hits”, Snow si trova in mezzo ad una spirale in discesa. Quando scopre che l'amore della sua vita, modella/pop star Jackie Q (Rose Byrne) si trova a Los Angeles, prova in tutti i modi a riconquistarla… prima di iniziare il suo tour per riconquistare il mondo. Mentre inizia il conto alla rovescia per il concerto, il giovane ed innocente Aaron deve navigare in un campo minato di spacciatori Londinesi, risse New Yorkesi, e danza del ventre a Vegas per poter terminarel suo incarico semi-sano e salvo… tutto il tempo cercando di rimanere fedele alla sua ragazza studentessa di medicina (Elisabeth Moss). Dovrà rincuorare, mentire, fare baldoria con Aldous, ma Aaron riuscirà a portarlo al Greek Theater.

This is Beat – Sfida di ballo ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Con una colonna sonora di hip hop sensuale e coinvolgente, tra balli avvincenti e numeri acrobatici, This is Beat – Sfida di ballo segue tre crew di ballerini di strada, provenienti da diversi paesi, che si sfideranno alle finali della Beat The World Competition di Detroit. I Fusion sono una crew delle strade di Windsor, città dell’Ontario sulle rive del fiume Detroit, immediatamente a sud dell’omonima città statunitense. Con la gara che si terrà a pochi passi dal loro territorio, il capo della crew Yuson (Tyrone Brown) vuole la vittoria a tutti i costi e inventa un nuovo stile di ballo che è un misto tra hip hop e parkour. La fidanzata di lunga data di Yuson, Maya (Mishael Morgan), è stufa di arrivare sempre seconda nella sua vita e decide di inseguire i suoi sogni da sola. Ora Yuson non deve solo eccellere per la sua crew, ma deve vincere per dimostrare il suo valore a se stesso e alla sua donna. I rivali principali di Yuson sono i vincitori dell'anno precedente, i tedeschi Flying Steps, guidati da Eric (Christian Loclair), un ballerino arrogante e sicuro di sé. Eric ferisce Yuson sul piano personale corteggiando intenzionalmente la sua donna durante la festa che gli organizzatori della manifestazione tengono per le crew in un locale di Detroit. Olivia (Kristy Flores) è una ballerina dei Revolution, la crew più bollente del Brasile. La ragazza spera che una vittoria al concorso internazionale la aiuti a sfuggire alla vita difficile che conduce a Rio. Ma Carlos (Shane Pollard), il capo della crew, perde i soldi per il viaggio e, dando prova di estrema ingenuità, chiede un prestito a uno strozzino, un prestito che potrà ripagare solo se vince la gara. Le tre crew si confrontano con alcuni dei migliori ballerini del mondo e quando finalmente si sfidano tra di loro, la posta in gioco è altissima perché non si tratta solo di speranze e sogni di sempre, ma è la vita stessa.

ESP - Fenomeni paranormali ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Programma televisivo su fantasmi e case infestate, ESP – Fenomeni paranormali è giunto con successo alla sua sesta puntata. Per l'occasione, l’autore-regista Lance Preston ha la malaugurata idea di farsi rinchiudere con la sua troupe in un ospedale psichiatrico abbandonato sul quale girano strane voci. Anche con l’aiuto di un sedicente medium, il materiale necessario per lo show viene falsificato e artefatto in vari modi fino a quando strani fenomeni iniziano a verificarsi realmente e un membro della squadra svanisce nel nulla. Trovare una via di fuga diversa dall’accesso principale sembra impossibile, e il custode tornerà a liberarli solo l’indomani mattina.
Sotto il nome collettivo di The Vicious Brothers, Colin Minihan e Stuart Ortiz esordiscono al cinema con un titolo che unisce due vere e proprie ossessioni dell’horror, l’una decisamente contemporanea, l’altra vecchia come il genere. La prima, la più manifesta, è quella per il “found footage movie”, sottofilone a sé e metodo di racconto che da The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair a Paranormal Activity passando per Rec costruisce storie mediante l’escamotage del filmato ritrovato. La seconda, invece, è riconducibile a quel macrotema delle dimore stregate che dal muto arriva fino a Il mistero della casa sulla collina: citato, da un punto di vista visivo, nell’ultima sequenza e soprattutto nell’inestinguibile espediente di chi accetta di trascorrere la notte in un luogo maledetto. Dopo una prima parte più didascalica in cui lo spettatore conosce i vari personaggi quali perfetti esempi di quel mondo della mistificazione che è la televisione, il sopraggiungere dell’elemento soprannaturale porterebbe la pellicola in territori fin troppo noti se non fosse per un’invenzione che ha il merito di confondere il gioco delle attese. È proprio il tetro Collingwood Psychiatric Hospital, infatti, a salvare il film dalla mancanza di spunti originali, divenendo d’un tratto un labirinto diabolicamente capace di mutare forma e costituirsi corridoio per corridoio man mano che la sventurata combriccola lo percorre. Nella scelta di abbandonare la traiettoria più “realistica” – propria di altri “filmati ritrovati” – per una in cui il passato e il presente si toccano partorendo una nuova dimensione, ESP – Fenomeni paranormali si colloca un po’ al di sopra di altri titoli similari, grazie anche a qualche buona efferatezza e ad un finalissimo beffardo che fa pensare.

13 ASSASSINI ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Erano anni che Takashi Miike lavorava al suo jidai geki – equivalente nipponico del genere "cappa e spada", sovente ambientato nel periodo Tokugawa - con una cura maniacale per il dettaglio che ben conosce chi ama l'autore di Gozu. Quando Miike decide di indossare i panni "seri" (evento che capita assai di rado, visto che ogni anno gira un paio di eccessi camp, horror oppure trasposizioni di manga), per di più cimentandosi con il remake di un maestro – ieri Graveyard of Honor di Fukasaku Kinji, oggi Thirteen Assassins di Eiichi Kudo (1963) – l'iconoclasta della macchina da presa diviene modernizzatore, con immenso rispetto, della tradizione; e il capolavoro è nell'aria. Ogni inquadratura di 13 Assassins sembra il frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca del frame perfetto: dolly quando è il caso di utilizzarli, primi piani e controcampi fluidi e mai gratuiti, scene corali coreografate all'esatto punto di incontro tra la tradizione jidai geki e il western di Peckinpah. Con aggiunta di un dinamismo tutto contemporaneo, che emerge prepotentemente nelle gesta dell'assassino "scemo" o nella sequenza in cui il virtuoso dei ronin utilizza una dozzina di katana per sconfiggere gli uomini dell'empio Naritsugu; proprio il villain incarna la summa del Male secondo il Takashi Miike-pensiero, perversa macchina sadomasochista di distruzione (come in una riedizione del Kakihara di Ichi the Killer) che in fondo anela ad affrontare e poi abbracciare l'estremo dolore della morte.
L'assurda carneficina di innocenti causata dalle manie di Naritsugu non può che preludere al tramonto di una società basata sul rispetto cieco delle gerarchie e del diritto di nascita, introducendo il Giappone all'età moderna. Nella parte dello ieratico leader degli assassini, invece, un Koji Yakusho per cui gli aggettivi da sprecare sono esauriti. In totale, un Miike come non se ne vedevano da tempo e forse come non si sperava di vederne più.

PAUL ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

In viaggio dall’Inghilterra al ComiCon di San Diego due amici decidono di completare il loro giro americano con un tour dei più noti siti di avvistamento alieni. E proprio in quei deserti avvisteranno un alieno di nome Paul in un incontro ravvicinatissimo. Nonostante l’epiteto cristiano Paul è evoluzionista convinto oltre ad essere il classico extraterrestre dalla pelle grigia e gli occhi allungati, avere tutti i poteri che gli extraterrestri hanno nei film ed essere in viaggio verso il punto di incontro con i suoi simili presso una grande montagna. La motivazione di tutto è semplice: è arrivato negli anni ‘40 e da quel momento ha collaborato come consulente con il governo e l’industria dell’entertainment fornendo spunti narrativi a tutti (Spielberg compreso) in modo che la Terra si abituasse alla sua immagine e non fosse scioccata un giorno dallo scoprirne l’esistenza. Ora però è braccato dai servizi segreti e i due nerd di ritorno dal ComiCon sono la sua unica speranza di ritornare sul suo pianeta.
Assieme a Super 8 di Abrams Paul è il secondo film dell’anno a prendere di petto il cinema di fantascienza di Steven Spielberg e lo fa con l’attitudine già mostrata dal duo Pegg & Frost nei loro esordi cinematografici britannici.
Di L’Alba dei morti dementi e Hot fuzz questo americanissimo Paul ha il modo raffinato di combinare presa in giro e serietà dei personaggi, consapevolezza di come molte regole del genere siano ridicole e amore autentico per tanti dei suoi luoghi comuni (ad esempio lo sguardo speranzoso verso il cielo). A mancare è però Edgar Wright, la parte dietro la macchina da presa del team creativo. E si sente.
Questo esordio americano del duo è infatti diretto da Greg Mottola, regista in grado di distinguersi con Suxbad e Adventureland e a proprio agio con le tematiche dell’amicizia virile e della vita adolescenziale. Due elementi non a caso molto forti in Paul nonostante i protagonisti non siano più adolescenti da tempo.
Se dunque le singole individualità funzionano e sembrano azzeccate è il loro mix a deludere. Nè carne nè pesce, Paul non ha la forza sentimentale delle commedie di Mottola nè la sottile e rigorosa ironia parodistica di Wright (ogni citazione è sovraesposta come una strizzata d’occhio troppo evidente). Diverte ma sembra sempre pronto alla risoluzione più consolatoria.
Una conversione dal bigottismo alla vita libera avviene in meno di una conversazione e ogni personaggio possibilmente negativo ha risvolti positivi se non proprio si rivela uno dei buoni. Ogni meccanismo sembra funzionare perchè unto con il miele e, per quanto si possa ridere nei molti momenti di scontro tra cultura americana e britannica o voler bene ad ognuna delle magliette citazioniste indossate dai due protagonisti lungo tutto il film, la pellicola scivola via lasciando poche tracce di sè.

UNA NOTTE DA LEONI 2 ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Sono passati due anni dalla folle notte di Las Vegas in cui Phil, Stu e Alan rischiarono di far saltare il matrimonio del loro amico Doug. Anche se ancora in cerca dei pezzi mancanti della sua psiche, Stu è finalmente in procinto di sposarsi e, per l'occasione, ha deciso di invitare Doug e Phil ad una sfarzosa (e astemia) cerimonia in Thailandia presso la villa dei futuri suoceri. L'unico problema è che il viziato e pazzoide Alan non si è mai scordato quella fatidica notte a Las Vegas e, venuto a sapere del matrimonio di Stu, fa di tutto per farsi invitare, ansioso di poter passare un'altra notte assieme ai suoi unici amici. A parte qualche screzio fra Alan e il geniale fratello adolescente della sposina e un futuro suocero non proprio entusiasta dello sposo, tutto sembra procedere tranquillo. Finché qualche giorno dopo, arriva la solita telefonata da parte di Phil: “Abbiamo combinato un casino. Un'altra volta".
Contravvenendo al primo e unico comandamento di Las Vegas (“What happens in Vegas stays in Vegas”), la banda di Una notte da leoni ingaggia un altro matrimonio e un'altra notte molesta di ebbrezza ed entusiasmi senza freni, trasportando personaggi, deliri e buchi neri della memoria dai casinò del Nevada ai quartieri più malfamati di Bangkok. E tuttavia, ad essere infranta è solamente la regola omertosa della “città del peccato” e non certamente la legge della serializzazione di Hollywood, quella che vuole che il tipico sequel riproponga gli stessi elementi del capostipite riadattati a una location esotica. La dura ricetta del sequel viene perciò applicata minuziosamente in Una notte da leoni 2: dagli ingredienti del micidiale cocktail del primo episodio (un trio comico perfettamente calibrato), fino al modo di miscelare l'umorismo di una commedia goliardica con la struttura di un noir o di un giallo (come se gli amici di American Pie si organizzassero per un colpo come Le iene di Tarantino). Todd Phillips non abbassa il gomito, anzi, distilla esattamente lo stesso impianto narrativo del primo film (con tanto di prologo ed epilogo), rimodellandolo fra i luoghi comuni sul fascino e sul degrado della Thailandia, come giardini zen e alberghi miserabili.
Ora, se il primo bicchiere era piacevolmente frastornante, al secondo la formula comincia a far salire le prime nausee. La rimpatriata può contare ancora sui tre simpatici compagni di sbronza ma, venuto meno l'effetto sorpresa, sembra che anche i tre viveur lavorino principalmente per inerzia. Ad eccezione di Ed Helms, che non si fa problemi di fronte a qualunque supplizio in nome della risata, Bradley Cooper pare ben felice di mettersi da parte, mentre Zach Galifianakis gioca sulla consapevolezza di saper far ridere recitando anche solo con la barba.
Per il resto, le uniche tessere del puzzle vagamente più squadrate rispetto al primo film virano decisamente verso il pulp: qualche sguaiata sequenza d'azione, dita mozzate, sodomie enarrate, deliri lisergici e una sfida continua alla protezione animali. Ma su tutta questa ubriacatura divertente e rovinosa, resta l'alone di un'ottenebrante sensazione di déjà-vu.

THE TREE OF LIFE ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Texas, anni Cinquanta. Jack cresce tra un padre autoritario ed esigente e una madre dolce e protettiva. Stretto tra due modi dell'amore forti e diversi, diviso tra essi per tutta la vita, e costretto a condividerli con i due fratelli che vengono dopo di lui. Poi la tragedia, che moltiplica le domande di ciascuno. La vita, la morte, l'origine, la destinazione, la grazia di contro alla natura. L'albero della vita che è tutto questo, che è di tutte le religioni e anche darwiniano, l'albero che si può piantare e che sovrasta, che è simbolo e creatura, schema dell'universo e genealogia di una piccola famiglia degli Stati Uniti d'America, immagine e realtà.
L'attesa della nuova opera di uno degli sguardi più dotati e personali dell'arte cinematografica è ricompensata da un film tanto esteso, per la natura dei temi indagati, quanto essenziale. Popolato persino da frasi quasi fatte, che la genialità del regista riesce a spogliare di ogni banalità e a resuscitare al senso. Malick parla la sua lingua inimitabile, le cui frasi sono composte di immagini (tante, in quantità e qualità) e di parole (molte meno) in una combinazione unica, senza mai pontificare. Si ha più che mai l'impressione che con questo film, che parla a tutti, universalmente, non gli interessi comunicare per forza con nessuno, ma farlo innanzitutto per sé.
Testimone di una capacità rara di sapersi meravigliare, ha realizzato un film che non si può certo dire nuovo ma nel quale Terrence Malick si ripete come si ripropone il bambino nell'uomo adulto, per “essenza” vien da dire: ci si può vedere la maniera o, meglio, ci si può vedere l'autore.
Del film si mormorava addirittura che avrebbe riscritto la storia del cinema e in un certo senso The Tree of Life fa anche questo, senza inventare nulla ma spaziando dall'uso di un montaggio emotivo da avanguardia del cinema degli esordi ad una sequenza curiosamente molto vicina al finale del recentissimo Clint Eastwood, Hereafter. Il confronto, però, scorretto ma tentatore, non si pone: la passeggiata di Malick in un'altra dimensione è potente e infantile come può esserlo solo il desiderio struggente che nutre il bambino di avere tutti nello stesso luogo, in un tempo che contenga magicamente il presente e ogni età della vita. Ecco allora che il film non sarà nuovo ma rinnova, ritrovando un'emozione primigenia, fondendo ricordo e speranza. L'ultimissima immagine non poteva che essere un ponte.

X-MEN: L'INIZIO ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Prima di essere il Professor X e Magneto, Xavier e Erik sono stati due ragazzi e due grandi amici. Fianco a fianco hanno militato per la CIA, andando alla ricerca dei mutanti in tutto il mondo, per invitarli a non vergognarsi di sé e a unirsi a loro. Ma mentre Xavier sogna da sempre l'integrazione pacifica nella società degli umani, Erik si sente minacciato dalla razza umana e pensa a un esercito di mutanti e a una guerra inevitabile. Da bambino, ha visto sua madre venire uccisa sotto i suoi occhi, in un campo di concentramento, dall'infernale Sebastian Shaw e sono state proprio la rabbia e il dolore a portare alla luce i suoi poteri. Adulto, con l'aiuto di Xavier, Raven e dei giovani mutanti che hanno reclutato, si mette sulle tracce di Shaw e lo trova in Russia, intento a costringere il Cremlino a piazzare dei missili nucleari a Cuba per scatenare la terza guerra mondiale.
Si può discutere su quale sia la battuta migliore del film, se il cameo di Wolverine o le previsioni di James McAvoy (“presto sarò anche pelato”) ma certo non si può non felicitarsi del ritorno di Bryan Singer, qui in veste di produttore, a un immaginario di cui è stato finora l'interprete più fedele e appassionato. Il film, per la regia di Matthew Vaughn, s'ispira principalmente alle storie di Chris Claremont e alla stagione del “club infernale”, capeggiato da Shaw e dalla regina bianca Emma Frost, ma assomma personaggi che nel fumetto sono appartenuti a età diverse -Bestia, Havok, Banshee, Azazel, Angel, il recentissimo Darwin- scommettendo su un cast tanto insolito quanto piuttosto efficace.
L'ambientazione anni Sessanta, oltre a favorire l'inserimento di January Jones (Mad Men), rende conto di un gusto rétro diffuso tra i blockbuster dell'ultima ora, ma è in fondo anche una testimonianza di sintonia con una serie che da sempre si “riavvia” da sé, piantando le radici nel terreno più fertile. Infine, è un espediente che funziona per sottrarre i personaggi da una dimensione fantascientifica (con tecnologie d'avanguardia che allontanano i loro scontri oltre l'ennesima potenza dell'inverosimile) e riportarli, pur sempre nell'alveo del fantastico, dentro un contesto noto, schematico come una battaglia navale e apocalittico come una guerra nucleare. La crisi dei missili di Cuba, soglia potenziale di un reale armageddon, per usare un termine in tema, fa buon gioco per sistemare i “buoni” da una parte, i “cattivi” dall'altra e i mutanti nel mezzo e ricordarci che è tutta lì che si gioca la bellezza degli X-men, nello spazio di libertà che li caratterizza e li imprigiona, nel loro avere dei super poteri (che senso di libertà, che divertimento, che ritorno all'infanzia!) e nell'essere però costretti a scegliere come impiegarli, per difendersi o per attaccare, per socializzare o ghettizzarsi (tutti crescono, anche i mutanti, anche se c'è chi invecchia più lentamente). Mettendo in scena quei ragazzini che giocano a far sfoggio di bizzarre abilità in una stanzetta, dietro una tenda da teatro o meglio una vetrina da negozio di animali, il film recupera dunque anche l'idea originaria di una mutazione legata anche all'adolescenza, periodo della vita in cui il fisico appare come un nemico, l'inserimento in società come un'opzione non sempre gradita, l'identità una variabile costante e la ribellione un richiamo. Ma su questa delicata accezione di mutazione se ne disegna da subito una ben più tragica, dove la X smette di essere il simbolo buono per la tutina da supereroe e diventa un marchio, un tatuaggio indelebile. Speciali e dunque discriminati, i mutanti sono un popolo condannato alla persecuzione, vittima di un razzismo che acceca, per vendetta e al contrario, anche i più sensibili tra loro: come X-men 2 era stato il film di Wolverine (di gran lunga più e meglio dello spin-off) non c'è dubbio che questo sia il film di Magneto, l'Anakin della saga, attraversato da una ferita senza cura possibile e destinato a procurarne di terribili a sua volta. Fassbender gli presta uno sguardo intelligente e fermo, privo di smorfie da bel tenebroso ma non certo privo di fascino né di sentimento.

TRANSFORMERS 3 ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

La coppia di attori formata da Shia LaBeouf e Rosie Huntington-Whiteley (la sostituta di Megan Fox) sono al centro del terzo episodio con l'inserimento di due attori di grande spessore come Frances McDormand, collaboratrice storica dei Coen, e John Malkovich. Lei interpreterà un ruolo importante a capo della National Intelligence mentre Malkovich sarà il primo capo di LaBeouf che diventerà il riluttante alleato umano di Optimus Prime.
Tra le fila degli Autobots, composte da Optimus Prime, Bumblebee, Ironhide, i gemelli Skids e Mudflap, Ratchet, Sideswipe, entrano la Mercedes-Benz E550, la jeep Rollbar e le tre Nascar (The Wreckers) e la Ferrari 458 Italia. La scelta della macchina della casa di Maranello è la realizzazione di uno dei desideri di Bay, collezionista di Ferrari.
Bay ha affermato di aver eliminato quel tipo di commedia che aveva caratterizzato le scene tra i gemelli in Transformers 2 - La vendetta del caduto, i due Autobot faranno solamente una comparsa, mentre l'agente Simmons (John Turturro) e i coniugi Witwicky (Kevin Dunn e Julie White) tornano a disposizione del regista per delle scenette umoristiche, a volte anche slapstick, che poco hanno a che vedere con gli Autobots e i Decepticons.
In Transformers 3 viene spiegato che l'interesse degli Stati Uniti nella corsa allo spazio e nell'arrivare per primi sulla Luna ha avuto a che fare con la presenza dei Transformers sul satellite della Terra, sfruttando così le diverse teorie secondo cui Neil Armstrong si è riunito con gli alieni sulla Luna. Il film dovrebbe aprirsi con la seguente scena: sulla Luna viene avvistata una perturbazione a forma di robot. Gli scienziati sulla Terra la vedono e passano l'informazione attraverso la catena di comando. Alla Casa Bianca degli uomini vestiti di nero corrono senza fiato attraverso le sale, e irrompono nello Studio Ovale. Il Presidente è dietro la scrivania, con le spalle alla porta mentre guarda fuori dalla finestra. Uno degli uomini dice al Presidente: “Signore, è successo qualcosa sulla Luna!”. Il Presidente si gira: è John F. Kennedy.
In Transformers 3 il nemico sarà Shockwave, il robot che si trasforma in un cannone laser e che è diventato il dittatore di Cybertrone dopo la partenza per la Terra degli Autobots e dei Decepticons. Tra le fila dei Decepticons saranno inoltre presenti Megatron, di cui è stata avvistata la testa sul set, Soundwave e Starscream.
Le riprese in 3D di Transformers 3 si sono svolte in giro per il mondo tra Los Angeles, Chicago, Washington D.C., passando dalla Florida al Texas e andando oltreoceano fino in Africa, Mosca e la Cina.

PIRATI DEI CARAIBI - OLTRE I CONFINI DEL MARE ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Dopo essere sfuggito alle guardie del re nel tentativo di liberare il vecchio compagno di mare Gibbs, Jack Sparrow si ritrova prigioniero sulla nave di Barbanera, grazie alla bella e inaffidabile figlia di quest'ultimo, Angelica, in passato sedotta e abbandonata da Jack stesso e ora a capo della ciurma di zombie del padre. Suo malgrado, il nostro fa dunque rotta verso la Fontana della giovinezza, facendo presto squadra con Barbossa, che si finge al servizio della corona d'Inghilterra ma in verità cerca la vendetta su Barbanera, responsabile della gamba di legno che lo invalida. Per poter ottenere dalla fonte il suo beneficio, a pirati, soldati e corsari occorrono però alcuni ingredienti di non facile reperimento: due antichi calici e una lacrima di sirena.
Se è vero che le storie di filibustieri narrano di personaggi più che longevi, morti mai morti davvero, vascelli fantasma e profezie millenarie, e che dunque la resurrezione era un'ipotesi che non si poteva scartare a priori, il quarto capitolo della saga miliardaria prodotta da Bruckheimer si rivela invece già arrugginito e stanco e fa acqua da diverse parti.
Il passaggio di timone dalle mani di Gore Verbinski a Rob Marshall ne è in parte responsabile, poiché non si conta una sequenza visivamente ghiotta fatta eccezione, forse, per l'attacco delle sirene-piranha, ma i problemi riguardano anche i protagonisti e più che mai il racconto. Lungi dall'essere profondamente e personalmente coinvolto nei fatti, “Johnny Sparrow” si limita a fare da spalla e da collante tra le diverse linee narrative e le differenti divise in campo, tornando, dunque, ad un ruolo più vicino a quello dei suoi esordi in questa serie di film, ma senza una banda di matti e fedeli di contorno che gli dia la possibilità di far sfoggio del suo carisma. Il tocco imprevedibile e assurdo, nel senso teatrale del termine, che ha fatto del personaggio un'icona e una visita piacevolmente attesa ad ogni nuova occasione, è stato dimenticato chissà dove, fuori da questo capitolo. Di Penelope Cruz, invece, basterà ammettere che fa rimpiangere Keira Knightley, il che è tutto dire, ma occorre chiarire che la colpa è più del personaggio che dell'attrice. Oltre all'insipido Barbanera e alla figlioccia, il parco personaggi non riserva altre novità di rilievo, fatta salva la parentesi anderseniana della sirenetta e del giovane vicario di Dio, narrativamente sottosfruttata.
Ad aggiungersi ai suddetti disagi dell'equipaggio e a decretare il lento e inesorabile inabissamento della pellicola è una sceneggiatura inventiva dal punto di vista degli accadimenti e delle piccole trovate d'intrattenimento (su tutte, le fughe acrobatiche e circensi di Sparrow) ma integralmente priva di dialoghi memorabili, di suspence, di ribellione. Delle storie di pirati, questa quarta ha i costumi e le ambientazioni ma manca completamente dell'epica e del sapore del mare.

5 (Cinque) ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Manolo è, da sempre, uno sbruffone. Da bambino, insieme ai quattro coinquilini di cella del riformatorio, crea un gruppo di piccoli criminali. Con un patto di sangue suggella un’amicizia che resiste a matrimoni e figli, a droga e vizi. Una volta cresciuti, decidono di metter a punto una rapina ‘facile facile’, la portano a termine e scoprono di avere, tra le mani, un malloppo che va oltre le più alte aspettative: oltre ai milioni di euro previsti, trovano anche una valigetta dal contenuto segreto. Mentre si perdono in una nuova vita di perdizione e lusso sfrenato, la mafia russa, radicata a Roma da decenni, capisce che sono loro ad avere la preziosa refurtiva. Per i ‘cinque’ l’esistenza si trasforma in una corsa per la sopravvivenza.
Matteo Branciamore, strafatto di cocaina e intento a giocherellare con una pistola in mano, è un’immagine che molti spettatori faranno fatica ad accettare. Chi ha amato Marco (il bravo ragazzo dalle aspirazioni canterine de I Cesaroni), strabuzzerà gli occhi di fronte a un personaggio fuori dagli schemi che si dimena e urla, sognando un futuro da ‘magnaccia’. Il suo Manolo, disegnato a tinte fortissime e contorni troppo definiti, è il carachter meno riuscito del gruppo. In linea con la regia, energica e concitata (a tratti più adatta a un videoclip che a un film per il grande schermo), l’attore esagera ed estremizza un personaggio che rimane maledetto e affascinante solo sulla carta. Gli altri attori, di formazione principalmente televisiva (fiction o reality), dimostrano invece di saper reggere, con più equilibrio, i toni di una storia molto ambiziosa. Il regista punta a raggiungere la tradizione altissima dei gangster movie americani – e il tentativo è apprezzabile, considerando la realizzazione esigua di film di genere in Italia - ma 5 (Cinque) si ferma molto più in basso, scontrandosi con limiti produttivi intrinsechi e una sceneggiatura troppo legata agli stereotipi cinematografici del mondo criminale. La simbologia del numero, poi, sembra un decalogo a metà, senza capo né coda. E ritorna prepotente a coprire tutti i vuoti narrativi della storia.
Il film è così un esempio di buona volontà e grandi aspirazioni che, malgrado il peccato di presunzione stilistica, non va snobbato né decantato. Ma va analizzato nella sua fattura e preso come un invito alla riflessione, per augurare al cinema italiano di genere di tornare ad una fervida vitalità.

Libera uscita ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Rick ha quarant'anni, una moglie, tre bambini e un amico con cui condivide la passione per le donne e la frustrazione di non poterle possedere (tutte). Immaturi e ossessionati dal sesso, consumano le loro esistenze tra i pannolini da cambiare e un gruppo di amici altrettanto infantili, che scommettono ipotetiche somme su immaginarie conigliette e miss maglietta bagnata. Esasperate dai loro atteggiamenti al limite del demenziale e del buongusto, le rispettive consorti decidono di concedere a Rick e Fred una vacanza dal matrimonio e dalle responsabilità, convinte in cuor loro di mettere fine una volta per tutte al loro indecente delirare. Ma la libera uscita, lunga sette giorni e sette notti, non darà ai degenerati coniugi i risultati sperati, appagandone il cuore prima che i genitali.
Che qualcosa fosse cambiato nella testa e nel cinema dei fratelli Farrelly lo dichiarava a voce alta Lo spaccacuori, commedia precedente che incominciava idealmente dopo la fine di Tutti pazzi per Mary, a sua volta principio di una nuova moda del comico demenziale. Libera uscita ribadisce allora il cambiamento e il tentativo dei Farrelly di avviare la commedia demenziale degli eccessi dentro il mare quieto e liscio della romantic comedy tradizionale, dove la promessa percepibile è sempre la felicità. Al centro di un film clamorosamente sospeso su quello che vuole essere c'è un'idea vecchia quanto il mondo, la coppia di personaggi inadeguati, meglio deficienti, alle prese questa volta col sesso, quello prorogato nel talamo coniugale e quello vagheggiato nel letto sfatto di un motel. I fratelli americani arrestano la loro salita verso il basso, dentro il quale impastavano con lo sperma i capelli di Cameron Diaz, compromettendosi con una trama svenevole, incarnata dal personaggio di Owen Wilson di nuovo in versione familista, e contro cui nulla possono le intermittenti (eppure esilaranti) crudeltà politically uncorrect e le manifestazioni del caro e riconoscibile cattivo gusto degli autori. Libera uscita va oltre l'impasse asserito da Lo spaccacuori, perdurando nella commedia sentimentale più mainstream e immemore (e irriconoscente) verso una poetica sui generis capace di trattare materiali bassi e deiezioni del cinema alto.
Fragile e (ri)educato Owen Wilson, inefficace e monotono Jason Sudeikis, il corpo comico perde il suo lato oscuro ed esplosivo, smettendo di essere valvola di sfogo di una società schizofrenica. Più interessanti e sfumate le figure femminili (quelle legittime), pienamente integrate nella commedia romantica e decisamente a disagio nel kitsch esasperato e fuori regola dei consorti. E il problema è proprio lì, in quei due mondi approssimati ma inconciliabili. Di fatto, come fu per Ben Stiller prima di loro, Wilson e Sudeikis dovranno fare una scelta di mondo e di principio, quello di realtà contro quello di piacere. Senza sapere dove andare Libera uscita ha comunque il merito di sollevare una riflessione sulla relazione che il comico intrattiene con la commedia, in attesa di conoscere il futuro dei Farrelly, di sapere dove ci condurranno i cambiamenti in atto nel genere, di intendere quale senso produrranno.

PRIEST ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

In un mondo in cui da sempre si combatte una lotta cruenta tra esseri umani e una particolare forma di vampiri-mostri, che poco hanno di raffinato e molto di animale, la Chiesa è riuscita ad avere la meglio addestrando all'arte del combattimento una legione di preti guerrieri. Grazie a loro è stata finalmente debellata la minaccia infernale. Il prezzo da pagare però è un dominio della Chiesa sulle città-roccaforte e sulle vite di tutti gli abitanti, in quanto protettori ufficiali dal male.
Ma senza nemici da combattere è duro il reinserimento nella società per i preti-guerrieri, assillati da incubi e sensi di colpa che affondano le radici nei traumi delle molte battaglie combattute. Solo l'imprevedibile ritorno di una nuova orda di vampiri darà nuovo senso alla loro crociata e nuove preoccupazioni a una chiesa più intenzionata a sostenere di aver debellato la minaccia che a prendere le dovute contromisure.
La coppia Scott Stewart-Paul Bettany torna ad occuparsi di cinema che incrocia fantascienza, religione e azione (con in più anche un po' di horror) dopo il magro risultato di Legion. Priest è un frullatone solo blandamente ispirato all'omonimo fumetto sudocoreano, di cui tiene parte dell'ambientazione western, e molto giocato su un campionario di soluzioni e atmosfere che guardano ad altro cinema.
L'estetica di Sergio Leone (c'è anche un assalto al treno in corsa come in C'era una volta il West) applicata al dualismo bene/male, il post apocalitico desertico in stile Mad Max per le lande desolate e i malvagi incursori che dominano gran parte del film e il fantascientifico in stile Blade runner per l'affollata e distopica metropoli da cui tutto parte e a cui tutto tornerà, sono solo i più evidenti riferimenti di un frullato che ha però poco di postmoderno e molto di pigro.
Stewart cerca l'azione frenetica e l'originalità con alcune curiose ellissi di montaggio e una fotografia giocata sul contrasto oscurità/luce accecante ma ottiene solo stordimento. L'unione di molte mitologie ed estetiche cinematografiche diverse dovrebbe generare un senso nuovo o essere asservita a un'idea di cinema in grado di manipolare abilmente icone e topoi ma qui sembra solo il frutto di una facile soluzione.
In Priest tutto è immediato e dimenticabile, dalle motivazioni che spingono i preti-combattenti, alla colpa che martoria il protagonista, agli espedienti che utilizzano per farsi strada tra i vampiri-mostri, fino al piano d'attacco dei malvagi di turno. E alla fine anche il complotto oscurantista di una chiesa politica e vigliacca, sembra una facile opposizione logica (nonchè una ancor più facile e pigra metafora) da giustapporre alla ferrea morale dei preti-combattenti.
Inconcludente il 3D.

L'ULTIMO DEI TEMPLARI ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Behmen e Felson sono due templari che hanno combattuto a lungo come Crociati divenendo famosi per il numero di nemici uccisi. Quando però comprendono che la loro guerra in nome di Dio comporta il massacro di donne e bambini inermi decidono di abbandonare il campo di battaglia. Catturati come disertori ottengono la liberazione solo a patto di scortare una presunta giovane strega a un monastero situato in un luogo distante. I monaci che vi risiedono posseggono un antico libro le cui formule consentono di smascherare la stregoneria. La ragazza è accusata di aver diffuso la peste bubbonica. I due templari, accompagnati da un sacerdote, un soldato, un giovane aspirante cavaliere e un imbroglione esperto del percorso, affrontano l'impervio tragitto.
Come spesso accade il titolo italiano è fuorviante. I templari non sono uno bensì due (accanto a Nicolas Cage troviamo Ron Perlman che avevamo cominciato ad apprezzare nei panni, sempre medioevali, del Salvatore de Il nome della rosa) e nel loro essere attivi in coppia risiede parte dell'interesse del film unito all'ambiguo ruolo della giovane strega ‘protagonista' del titolo originale. Perché il film di Dominic Sena gioca le proprie carte più che sul finale, effettistico ma abbastanza deja vu, proprio sul filo del rasoio di un anticlericalismo sempre in procinto di trasformarsi nel suo contrario. Se la parte iniziale (dopo un prologo che definisce il rapporto della società di allora con coloro che venivano definite streghe) sembra un riassunto di Le crociate di Ridley Scott con la conseguente messa in discussione del fanatismo religioso cristiano (ma con un occhio al presente e quindi facendo attenzione a non mostrare troppi arabi riconoscibili come tali) ciò che segue si muove sulle sabbie mobili della doppia morale. Da un lato, grazie al cameo di Christopher Lee nei panni dello sfigurato e morente cardinale D'Ambroise, la credenza nella stregoneria assume la valenza conclamata dalla Storia di una persecuzione contro la donna da parte di una società dominata dai maschi. Nello sviluppo del cupo on the road però il ruolo della giovane donna muta più volte fino a giungere a un finale che non sveleremo ma che non può restare privo di un giudizio da parte dello spettatore. Sena, che sembra combattuto tra il film storico e l'horror, nell'Anno Domini 2011, sembra ancora credere se non nelle streghe in qualcosa di a loro molto affine.

I GUARDIANI DEL DESTINO ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

David Norris, un giovane uomo col vizio della politica, è candidato alla carica di senatore nello stato di New York. In vantaggio sul suo giurassico avversario, David punta tutta la sua campagna sulla freschezza dei suoi pochi anni e su uno spiccato talento oratorio. Ma una foto goliardica, pubblicata intempestivamente dalla stampa, compromette la sua vittoria, assicurandogli nondimeno la simpatia, la fiducia e il voto di Elise, una ballerina promettente incontrata per caso nel bagno degli uomini. Innamorati e perduti nel tempo di un bacio, David ed Elise si congedano per cercarsi e ritrovarsi lungo le strade e sugli autobus di New York. Quel loro amore tuttavia non è scritto nel libro del Presidente, una sorta di deus ex machina che decide il destino degli uomini. Elise non era prevista nel percorso esistenziale di David e dunque i guardiani del destino, agenti operativi del Presidente in giacca, cravatta e Borsalino, dovranno deviarla, aggiustando il tiro e garantendo un disegno più alto. Rivendicando il libero arbitrio, David sfiderà gli ordini superiori a colpi di testa e di cuore.
Frutto (probabilmente) di un acido ben fatto, Philip K. Dick vide dentro una primavera degli anni Settanta il Programmatore programmare le nostre vite sulla terra. Quell'esperienza diretta di ‘estasi' gli rivelò ‘la verità', ossia che gli uomini sono lo strumento per mezzo del quale si compie il disegno del Gran Burattinaio. Da un'altra esperienza, questa volta di creazione letteraria e in ogni caso allineata con quella mistica, nasce invece I guardiani del destino, racconto breve dell'autore americano trasposto sullo schermo da George Nolfi. Thriller sentimentale, I guardiani del destino combina momenti forti, tesi all'emozione adrenalinica, con sequenze chiuse in se stesse alla ricerca della commozione e della realizzazione di un amore splendido. Mentre Matt Damon combatte l'oscuro antagonista che lo spinge a battere un percorso voluto, il film solleva le ossessioni di Dick sulla necessità di distinguere la realtà oggettiva da quella soggettiva, sull'idea del complotto come trama ordita ai danni dell'individuo, sulla sorveglianza ossessiva esercitata dagli apparati di potere. Il titolo originale (The Adjustment Bureau) anticipa di fatto il passo che conduce il film, l'accomodatura verso l'esito desiderato per il protagonista da una presenza o ‘presidenza' superiore. L'entità ha un braccio di agenti armati di Borsalino che controllano scrupolosi che gli uomini si muovano lungo linee prestabilite senza compromettere l'esito finale, senza scrutare dietro la porta di un futuro prossimo. Ma David Norris non vuole prendere parte all'evento programmato, procedendo in direzione ostinata e contraria.
I guardiani del destino è l'ennesimo adattamento dickiano che prova a leggere la contemporaneità con uno sguardo che dalle sue pagine mutua i temi fondamentali (la crisi del soggetto, la sostanziale falsità delle nostre percezioni, la compresenza di realtà parallele, etc) mancandone l'anima diversamente da opere altre, influenzate dal suo mondo letterario senza esserne trasposizioni dirette (Memento, Se mi lasci ti cancello, eXistenZ). Senza avere meriti di innovazione estetica, nondimeno il thriller romantico di Nolfi (sceneggiatore di The Bourne Ultimatum) trova il suo punto di forza nel protagonista. Così I guardiani del destino è uno di quei film che vale la pena vedere solo perché. Solo perché c'è Matt Damon, stanato da Eastwood che gli ha tolto la maschera (Hereafter) e recuperato l'identità. Rimanendo fedele al concetto che il personaggio è azione e stringendo la mano della donna che ama, Matt Damon attraversa le porte di una New York ‘liquida' e segna il punto di passaggio: da attore del fare ad attore dell'essere. Così Nolfi svelando la matrice, svela il divo. Un divo bravo. Bravo sul serio.

CARS 2 ITA DVDRIP Download free gratis hd audio 10 video 10 2011 megaupload fileserve

Un ricco magnate del petrolio decide di passare ai carburanti ecologici e per promuovere l'affidabilità della sua nuova miscela organizza un campionato di tre gare, ognuna in un paese diverso (Inghilterra, Giappone e Italia) a cui parteciperanno le automobili più veloci del mondo con lo scopo di determinare quale sia la più potente. Saetta McQueen ovviamente è in prima linea e dovrà vedersela con Francesco Bernoulli, auto da Formula 1 arrogante e spaccona.
Le gare però sono funestate da incidenti sui quali vigilano Finn McMissile e Holly Shiftwell, agenti segreti dell'intelligence impegnati ad indagare su un intrigo internazionale che sventuratamente scambiano Carl Attrezzi per una spia sotto copertura, coinvolgendolo nella delicatissima operazione con i prevedibili esiti disastrosi.
Cars 2 è un sequel in stile Pixar, cioè un film che utilizza personaggi già noti mutando genere cinematografico. Dagli ampi spazi, le corse e la rinconquista dell'umanità attraverso il contatto umano in un luogo ristretto e ben definito, si passa ad una spy story internazionale, eppure questa volta il risultato somiglia ad un episodio televisivo autoconclusivo, come se rispetto alle consuete scelte di audacia e sperimentazione, ne fosse stata fatta una di conservazione. Il nuovo film codiretto da John Lasseter sembra infatti scritto per prolungare e migliorare l'indotto proveniente dal merchandising legato alle macchine Pixar, assecondando i dati di vendita (le immagini di Saetta McQueen e Carl Attrezzi sono tra le più valide commercialmente per la Pixar).
Cars 2 è quindi il più debole tra tutti i film Pixar, così come il cortometraggio che lo precede (“Vacanze hawaiiane” con Ken e Barbie) non è niente più che un piccolo divertissement. Tuttavia non si tratta di un fallimento, quanto di una riduzione delle proprie ambizioni per un lungometraggio d'animazione che di cinematografico vuole avere proprio poco, eccezion fatta per un ottimo inizio in stile spy story.
Anche rispetto agli altri sequel Pixar (quelli di Toy Story), gli equilibri di Cars 2 sembrano seguire il gusto del pubblico invece che precederlo. Meno spazio a Saetta McQueen e più a Carl Attrezzi e le sue gag, meno corse e più azione con l'ingresso delle due spie internazionali, ma anche meno creatività nelle auto (manca tutta l'infinità di traduzioni di oggetti e persone del mondo reale in auto del mondo di Cars) e più partecipazioni speciali nelle persone dei piloti di F1 (molte nazioni avevano i propri piloti a dare la voce, noi abbiamo Sophia Loren nella parte di Mamma Topolino e Alex Zanardi di nuovo nella parte di Guido).
Così alla fine il risultato è un film molto godibile e probabilmente in linea con il gusto più infantile ma di certo lontanissimo dalle ambizioni e dalle vette emotive cui la Pixar ci ha abituato negli anni.